android phone a basso costo e discrete prestazioni!
Xiaomi Mi-One tra i migliori chinafonini in circolazione!!!
Il team di sviluppo della ROM MIUI per Android ha deciso di fare il suo ingresso nel mercato degli smartphone. Il primo terminale disponibile sarà Xiaomi M1, uno smartphone dalla scheda tecnica top di gamma comparabile a quella dei migliori smartphone Android in commercio, con alcune feature speciali che ne assicurano il successo. Xaomi M1 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon MSM8260, una CPU Scorpion dual core a 1.5GHz, affiancata da 1GB di memoria RAM e grafica Adreno 220, che garantisce la decodifica dei video Full HD a 1080p.
Grazie ai 4GB di memoria interna, contro i 512MB/1GB installati nella gran parte degli smartphone moderni, Xiaomi M1 può accogliere una ROM particolarmente completa e realizzata senza dover ricorrere a soluzione come Apps 2 SD. Uno slot per schede microSDHC permette di espandere questa capacità di 32GB. Nella dotazione è compresa una fotocamera posteriore da 8 Megapixel, con una lente luminosa f/2,4 ed un Flash LED (no fotocamera frontale, però), WiFi 802.11n, Bluetooth e GPS.
Il terminale è costruito intorno ad un display da 4 pollici, FWVGA, con dimensioni ragionevoli di 125 x 63 x 11,9 mm per 149 g. E' dotato di una generosa batteria da 1930mAh, contro 1400/1500 mAh di media, ed è capace di garantire un'autonomia di 2 giorni "di vero utilizzo". Xiaomi M1 sarà commercializzato in Cina ad inizio settembre per 2000 Yuan cinesi, cioè 220 euro senza abbonamento.
Per me al primo posto resta lo Xioami M1

Partito nell’ormai lontano 2008 come potenziale rivale di Apple, Android è attualmente il secondo sistema operativo più diffuso al mondo, e le stime dicono che nel 2013 supererà Symbian, lo storico OS montato sui Nokia (che sono ancora i device più diffusi in assoluto, qui un infografica che spiega perchè). Cosa ha portato l’OS di Google, a soli 3 anni dalla sua prima release, ad avere una posizione così dominante nel mercato? I principali vantaggi competitivi di Android sono quattro:
Chiunque
avrà cercato un Android economico sarà passato per siti molto loschi
che propongono brutte copie di iPhone a circa 50-60€. Noi evitiamo
totalmente questo discorso, e vi proponiamo come prima entry level
questo onesto Alcatel. Si tratta dell’Android più economico che voi
possiate mai trovare nei negozi. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, ma
ovviamente porterete a casa quello che pagherete. Il telefono monta Android 2.2, che gira su un processore a 600mhz. Lo schermo, oltre a non essere multitouch, ha una risoluzione abbastanza bassa (320×240 pixel) e la fotocamera è di appena 2mpx. Il Wi-Fi è presente, ma manca la connettività 3g!
Anche qui è presente l’aGPS e lo slot micro SD. Per quello che riguarda
i materiali, non sono presenti scricchiolii dovuti alla fabbricazione e
la cover gommata, molto piacevole al tatto, evita che il device scivoli
di mano.

Samsung produce mobile device di tutte le fasce. Questo è il Next, pubblicizzato per l’appunto come “your next device”, proprio perchè è completo ed abbordabile. Il Next ha molto in comune con i precedenti device (processore a 600 mhz, schermo 320×240, Wi-Fi), ma ha 279 megabyte di ram e si presenta quindi più fluido. Anche qui il display è capacitivo e multitouch. La fotocamera è da 3.2 megapixel ma, come per l’LG, non ha l’autofocus. La qualità costruttiva, come per tutti i Samsung, è al top: difficilmente troverete di meglio con gli stessi soldi.

Salendo di un gradino troviamo l’LG Optimus Life, sempre un Android 2.2 con processore a 600 mhz con schermo 320×240 pixel. In questo caso, però, il display è multitouch (con possibilità di zoomare le schermate), la fotocamera sale a 3 mpx e soprattutto è presente la modalità di connessione hsdpa, oltre al Wi-Fi. Una chicca di questo telefono è la composizione vocale dei messaggi di testo e la possibilità di riprodurre divx con la massima fluidità, mentre un grande difetto è la mancanza del sensore di prossimità. La parte ergonomica è caratterizzata dai due incavi sul lato posteriore e dalla compattezza e leggerezza del device, che lo rendono molto maneggevole.

Si tratta di un Android 2.3 con tastiera QWERTY; il processore è lo stesso del Galaxy Next, ma il Motorola ha una batteria lievemente più potente. E’ l’entry level perfetto per gli utenti business che non hanno confidenza con BlackBerry. A confermare quest’impressione, il fatto che il telefono non ha un’anima votata all’entertainment: la fotocamera è di soli 3 mpx senza flash nè autofocus ed i video HD vanno molto a scatti. Le dimensioni sono buone per il palmo della mano e la tastiera fisica facilita la scrittura, ma la cover in plastica lucida secondo noi gli dà l’effetto “giocattolo”.

E’ un bellissimo device a Slide orizzontale, con tastiera QWERTY piccola ma con i tasti ad isola. E’ un device che rappresenta l’ultimo stadio degli entri level (o, se volete, il primo stadio di un “fascia alta”). Anche per questo device, lo schermo è 320×240. Completissimo sotto il profilo connettività, l’audio è di qualità a dir poco eccellente per essere un mobile device. Questo dispositivo ha solo due grandi difetti: la mancanza del multitouch e la batteria. Infatti, sotto un uso intenso (connessione sempre accesa, ad esempio) il device stenta ad arrivare a fine giornata. La fotocamera è la migliore tra tutte quelle viste: ben 5 mpx con flash led ed autofocus! Il materiale della cover è leggermente gommato e piacevole al tatto.
Per me al primo posto resta lo Xioami M1
Android è il secondo
OS più utilizzato; state pensando di prenderne uno come prossimo device
ma non vi va di spendere grandi cifre? Ecco cosa ne pensiamo!
Partito nell’ormai lontano 2008 come potenziale rivale di Apple, Android è attualmente il secondo sistema operativo più diffuso al mondo, e le stime dicono che nel 2013 supererà Symbian, lo storico OS montato sui Nokia (che sono ancora i device più diffusi in assoluto, qui un infografica che spiega perchè). Cosa ha portato l’OS di Google, a soli 3 anni dalla sua prima release, ad avere una posizione così dominante nel mercato? I principali vantaggi competitivi di Android sono quattro:
- Attraverso una serie di giochi di equilibrio, Android si è trovato ad essere l’unico vero rivale di Apple. Gli altri concorrenti, Symbian Anna, Blackberry OS e Windows Phone OS presentano importanti debolezze di fondo: in sintesi, essi si riferiscono ad una nicchia di mercato (Symbian, fino alla S60, era una versione dedicata ai “Cellulari” intesi nel senso classico)
- Dietro Android si cela Google, il che vuol dire che l’OS ha il supporto di una solida base economica, tecnologica e di ricerca
- Android presenta quelle che in economia si chiamano le esternalità di rete: più persone lo utilizzano, più Android può ideare dei servizi e delle infrastrutture che coinvolgano più utenti (come ad esempio le App) e più gli altri utenti sono spinti a passare ad Android. In questo senso, si tratta di un circolo virtuoso
- Apple è un “Device Owner” (fabbrica sia l’hardware che l’OS), mentre Android è un “Device Owned” (Fin oggi, con l’acquisto di Motorola lo scenario potrebbe cambiare) . Questo vuol dire che Apple disporrà sempre e solo di una piattaforma dedicata (aggiornabile con i firmware), invece Android verrà caricato su unità anche molto diverse tra loro (si pensi alla differenza tra Xperia Play e Motorola milestone, ad esempio).
La
diffusione di e la diversità dei modelli sui quali viene montato fa sì
che Android sia spesso considerato uno standard, ed in molti casi un
“must-have”; tra tutti gli utilizzatori di mobile device, esistono
quelli che hanno bisogno di acquistare un nuovo dispositivo, ma non
necessitano dell’ultimissima tecnologia. Proprio a questi utenti noi
consigliamo Android, perchè è forse il sistema operativo più versatile.
Non ce ne vogliano gli Apple fan, ma oggi presentiamo una classifica di 5 Android Entry Level, ottimi
sia per fare un upgrade economico ed intelligente del proprio
dispositivo mobile, sia per avvicinarsi ad un OS di così tanto successo.
La classifica va in ordine di prezzo.
1) Alcatel Ot890 (79-99€)
2) Samsung Galaxy Next (129-149€)
Samsung produce mobile device di tutte le fasce. Questo è il Next, pubblicizzato per l’appunto come “your next device”, proprio perchè è completo ed abbordabile. Il Next ha molto in comune con i precedenti device (processore a 600 mhz, schermo 320×240, Wi-Fi), ma ha 279 megabyte di ram e si presenta quindi più fluido. Anche qui il display è capacitivo e multitouch. La fotocamera è da 3.2 megapixel ma, come per l’LG, non ha l’autofocus. La qualità costruttiva, come per tutti i Samsung, è al top: difficilmente troverete di meglio con gli stessi soldi.
3) LG Optimus Life (129-159€)
Salendo di un gradino troviamo l’LG Optimus Life, sempre un Android 2.2 con processore a 600 mhz con schermo 320×240 pixel. In questo caso, però, il display è multitouch (con possibilità di zoomare le schermate), la fotocamera sale a 3 mpx e soprattutto è presente la modalità di connessione hsdpa, oltre al Wi-Fi. Una chicca di questo telefono è la composizione vocale dei messaggi di testo e la possibilità di riprodurre divx con la massima fluidità, mentre un grande difetto è la mancanza del sensore di prossimità. La parte ergonomica è caratterizzata dai due incavi sul lato posteriore e dalla compattezza e leggerezza del device, che lo rendono molto maneggevole.
4) Motorola Fire (149-169€)

Si tratta di un Android 2.3 con tastiera QWERTY; il processore è lo stesso del Galaxy Next, ma il Motorola ha una batteria lievemente più potente. E’ l’entry level perfetto per gli utenti business che non hanno confidenza con BlackBerry. A confermare quest’impressione, il fatto che il telefono non ha un’anima votata all’entertainment: la fotocamera è di soli 3 mpx senza flash nè autofocus ed i video HD vanno molto a scatti. Le dimensioni sono buone per il palmo della mano e la tastiera fisica facilita la scrittura, ma la cover in plastica lucida secondo noi gli dà l’effetto “giocattolo”.
5) Sony Ericcson Xperia x10 Mini Pro (160-190€)
E’ un bellissimo device a Slide orizzontale, con tastiera QWERTY piccola ma con i tasti ad isola. E’ un device che rappresenta l’ultimo stadio degli entri level (o, se volete, il primo stadio di un “fascia alta”). Anche per questo device, lo schermo è 320×240. Completissimo sotto il profilo connettività, l’audio è di qualità a dir poco eccellente per essere un mobile device. Questo dispositivo ha solo due grandi difetti: la mancanza del multitouch e la batteria. Infatti, sotto un uso intenso (connessione sempre accesa, ad esempio) il device stenta ad arrivare a fine giornata. La fotocamera è la migliore tra tutte quelle viste: ben 5 mpx con flash led ed autofocus! Il materiale della cover è leggermente gommato e piacevole al tatto.
Quale scegliere?
Consigliare il miglior device è impossibile: dipende tutto dalle esigenze di ogni persona. Abbiamo però presentato un device per ogni classe di persona che desidererebbe un entry level (risparmiatori, businessmen, amanti della musica, della fotografia). Se dovessi sceglierne uno, prenderei il Samsung Next per le sue caratteristiche e per la fluidità. Anche il Sony Ericcson era attraente, ma si tratta di un device in “fine serie” (potreste trovarne alcuni ancora con Android 1.5). Ovviamente, se scrivete molti messaggi potreste preferire il Motorola. Tenere ben in conto che tutti i device hanno in comune:- Il processore da 600 mhz
- Il collegamento Wi-Fi
- Lo schermo a bassa risoluzione (320×240)
- Il GPS Assistito
Valutate anche che:
- Solo l’Alcatel non ha il modulo 3g
- Solo il Sony Ericcson ha la fotocamera da 5 mpx
- Solo il Motorola ed il Sony hanno la tastiera fisica