Il Galaxy S III Coreano potrebbe essere il primo quad-core compatibile con reti LTE

Il Galaxy S III Coreano potrebbe essere il primo quad-core compatibile con reti LTE

Come ormai ben sappiamo da alcune settimane nei principali mercati mondiali Samsung ha deciso di fornire differenti variante del nuovo top-gamma Galaxy S III. Partendo dall’ufficiale smartphone Android con processore quad-core ed 1 GB di RAM si passa negli Stati Uniti ad un dual-core con 2 GB di RAM fino ad arrivare in Corea con un quad-core ed addirittura 2 GB di RAM. La scelta di un dual-core per il mercato americano sarebbe dovuto all’incompatibilità del SoC con le reti LTE ed invece potrebbe non essere realmente così per il mercato coreano.

Samsung per la versione coreana del Galaxy S III sarebbe riuscita a combinare i fattori migliori degli altri due mondi, riuscendo così a confezionare uno smartphone con SoC quad-core Exynos, 2 GB di RAM e supporto alle reti LTE.
Questo Samsung Galaxy S III sarebbe perciò il primo smartphone quad-core con supporto LTE. Ovviamente questa scelta di Samsung ha un costo e lo riscontreranno anche gli utenti coreani durante l’utilizzo giornaliero.
Negli Stati Uniti la radio LTE è integrata nel chip dual-core Qualcomm Snapdragon S4 in modo tale da essere efficiente, potente e con una maggiore autonomia. In Corea, differentemente, gli utenti troveranno due chip: il processore quad-core Exynos e separatamente la radio LTE. Ciò comporterà un maggiore sforzo per lo smartphone e quindi un maggior dispendio d’energia, minore durata della batteria.
Considerando questo piccolo ma non trascurabile aspetto, vale davvero la pena sacrificare un’ottima autonomia per una maggiore potenza che al giorno d’oggi non si discosta molto dalle prestazione dei migliori dual-core? Personalmente penso che la scelta di Samsung per il mercato USA sia più intelligente e produttiva rispetto a quella per il mercato coreano. Sarebbe più utile avere una maggiore autonomia rispetto ad una maggiore potenza (in alcuni casi anche trascurabile).


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