È Titan il supercomputer più veloce al mondo con Linux :)


È Titan il supercomputer più veloce al mondo (con Linux)

Il più veloce supercomputer del mondo è Titan, il sistema installato all’Oak Ridge National Laboratory, negli Stati Uniti. La performance massima raggiunta è pari a 17,59 Petaflop. Pochi i cambiamenti nelle posizioni che contano della classifica mondiale dei supercomputer, che vede ancora il Fermi presente nella Top Ten.
Il Fermi è il supercomputer installato al Cineca di Bologna e quest’anno si attesta al nono posto. Parlando, però, di Titan è importante notare la sua rapidissima ascesa verso la prima posizione. Progettato da Cray e derivato da un altro supercomputer di nome Jaguar, al momento utilizza 560640 processori e può arrivare a consumare fino ad 8,2 Megawatt, un quantitativo enorme di corrente.
La classifica vede al secondo posto il Sequoia, che ha una potenza di calcolo di 16,32 Petaflop ed è basato su architettura Blue Gene / Q di IBM. Al terzo posto troviamo il computer K costruito con la collaborazione tra il Riken Institute e Fujitsu. Al quarto posto si posizione il supercomputer Mira, basato su architettura BlueGene/Q e installato negli Argonne National Laboratory, mentre al quinto posto troviamo un altro BlueGene/Q, JUQUEEN, utilizzato al Forschungszentrum Juelich in Germania, che dopo l’ultimo aggiornamento è diventato il più potente supercomputer utilizzato in Europa. A proposito di paesi, è interessante notare come circa metà dei supercomputer presenti nella classifica della Top500 siano installati negli Stati Uniti.
Come dicevamo, il primo supercomputer italiano (ne troviamo sette in tutto nella Top500), è il Fermi del Cineca, utilizzato per ricerche su nanotecnologie, fisica dei materiali, biologia e per simulazioni ambientali. Anch’esso è realizzato sfruttando l’architettura Blue Gene/Q di IBM ed utilizza 163840 core con una prestazione massima di 1725,5 Teraflop ed un consumo di “soli” 821,88 Kilowatt. Il secondo supercomputer italiano, installato nel Centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici, a Bologna, è al 168 posto. Gli altri sono presenti al 172, al 190, al 393 e al 465 posto.
Titan

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