LG pubblicizza Optimus G attaccando Apple


LG pubblicizza Optimus G attaccando Apple


LG_Optimus_G1
In Corea c’è un nuovo motto: la migliore pubblicità te la fai solo se attacchi Cupertino. E a quanto pare la sfida è aperta, ma finora l’unica a subire i colpi è l’azienda della mela morsicata. Prima Samsung, che con la sua ultima stravaganza aveva infierito sui “difettucci” del GPS e soprattutto della navigazione imprecisa del nuovo iPhone 5, ha realizzato qualche spot, forse anche un po’ estroso.
Adesso è la volta di LG che continua l’offensiva (come potete vedere nell’immagine qui di sopra) con il suo gioiello Optimus G (del quale potete trovare la recensione qui) scagliandolo letteralmente come una lama in grado di tagliare in due una mela (ndr. apparentemente una Fuji, innesto realizzato, manco a farlo a posta, in oriente con due tipi di mela americane). E’ noto, anche se non troppo in Italia poiché il device ancora non arriverà prima di Gennaio, che ancora rivali degni per la nuova ammiraglia coreana non ne esistono.
Bene quindi perché non infierire? Ed infatti non solo è il segno principale lanciato dal terminale volante, ma forse è plausibile che il tipo di mela sia proprio e volutamente quella di cui prima? Siamo comunque attenti che al momento, sebbene iPhone 5 costituisca un terminale di tutto rispetto, non pochi sono gli esponenti del mondo Android contro cui può ben poco. Ancora sul terminale di Cupertino l’ampiezza del display e la mancanza del chip NFC costituiscono lacune discutibili, anche se quest’ultimo trova poca diffusione (e ce ne chiediamo il perché, soprattutto in Italia, la tecnologia non venga impiegata dagli esercenti quanto prima, per comodità ed immediatezza soprattutto nei pagamenti).
Opinioni a parte si sa che, come in ogni duello, e se di tale si può parlare, la concorrenza non sta a guardare e già si voficera di un tale iPhone 5S, con il quale almeno potrebbe prossimamente arrivare la risposta americana. Contro offensiva in arrivo pertanto? Non si sa, ed onestamente agli utenti poco importerebbe. Abbiamo scelto uno smartphone, vogliamo migliorato quello che abbiamo già comprato, vogliamo tutti l’ultima versione software disponibile senza oblunghe attese? Se sono questi gli interrogativi che ci accomunano, ecco che lo spot di prima, come gli altri del genere, risulta solo una mera stravaganza.

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