Con Android PDK si dirà addio alla frammentazione di Android

Con Android PDK si dirà addio alla frammentazione di Android


Al Google I/O 2012, che nella giornata di oggi volge alla conclusione, Google presenta il nuovo Android PDK, che sta per Android Platform Development Kit. Esso rappresenta una sorta di Android SDK (Software Development Kit) il quale, saprete, viene rilasciato qualche mese prima della presentazione di una nuova versione di Android agli sviluppatori in modo da potergli dare modo di rendere compatibili le loro app con la prossima versione di Android. Con il nuovo Android PDK, analogamente, la nuova versione di Android sarà rilasciata in anteprima per le aziende produttrici dei dispositivi Android molti mesi prima della sua presentazione, dando quindi già modo alle case madri di poter pianificare e sviluppare gli update per i loro dispositivi, i quali potranno essere aggiornati alla nuova versione di Android fin dal momento della sua presentazione – o giù di lì.
In questo modo “in teoria” non dovremo più aspettare tanti (troppi) mesi per ricevere aggiornamenti sui nostri dispositivi, in quanto questi ultimi dovrebbero essere disponibili fin dagli esordi della nuova versione di Android. Tante polemiche, infatti, sono nate in seguito ai mancati e molto ritardati aggiornamenti ad Android 4.0 ICS ma, con il nuovo Android PDK rilasciato alle aziende produttrici, la frammentazione di Android potrebbe realmente avere fine. Tutto questo va sicuramente a riflettersi sul rilascio degli aggiornamenti ad Android 4.1 Jelly Bean, al quale molti device potrebbero essere aggiornati in tempi più brevi.



 
Naturalmente bisogna sempre considerare la varie strategie di Marketing relative ad ogni azienda, ma dovremmo comunque essere in grado di ricevere aggiornamenti in maniera molto più rapida rispetto a quanto accade oggi.
C’è però dell’altro. Qualche mese fa era emerso da alcuni rumor che Google già stava “lavorando” alla versione 5.0 di Android, oltre che alla 4.1 Jelly Bean. Dunque possiamo ipotizzare che, se questo fosse vero, le aziende produttrici potrebbero già avere tra le loro mani tale versione di Android. Se così fosse, allora ci auguriamo che gli aggiornamenti, una volta presentata la “presunta” versione 5.0 di Android, arrivino in tempi rapidissimi.
Si tratta di una nuova “politica” messa su da Google che finalmente sembra essersi resa conto che non tutti hanno un Nexus a cui gli aggiornamenti alle nuove versioni di Android arrivano in tempi brevi. Dunque, ora più che mai: chi la sviluppa, la vince…
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