Il Galaxy S III in fiamme era stato messo nel microonde


Il Galaxy S III in fiamme era stato messo nel microonde


Ricordate la vicenda del Galaxy S III che, a detta del suo proprietario, aveva preso fuoco dal nulla? Samsung aveva ovviamente avviato indagini in merito, che a quanto pare hanno concluso che le bruciature sul telefono sono consistenti con un suo giretto all’interno di un microonde.
È stata dunque colpa di una fonte di “energia esterna” e non dello smartphone, caso chiuso.
Dillo2k10, autore del post da cui tutto è partito, si è giustificato dicendo che si è trattato di un errore commesso da terzi nel tentativo di salvare il telefono dopo che si era bagnato.
E se non vi bastassero le rassicurazioni da parte di Samsung e la “confessione” del non-troppo-sagace autore, anche la Fire Investigations britannica conferma che il telefono è innocente, quindi i proprietari di Galaxy S III possono dormire sonni tranquilli e rinunciare ad usare il proprio cellulare per accendersi una sigaretta. A meno di non metterlo prima nel microonde, of course.

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