Georgie: un nuovo modo di “vedere Android” per ipovedenti

Georgie: un nuovo modo di “vedere Android” per ipovedenti


Il mondo degli smartphone non è fatto solo di applicazioni multimediali, social network, giochi e lavoro, ma ha introdotto la possibilità di creare un numero enorme di programmi che permettono di ampliare l’utilizzo degli smartphone anche in settori che aiutano realmente le persone a vivere meglio. In particolare il mondo dei diversamente abili ha trovato nell’evoluzione tecnologica anche legata agli smartphone, un’importate strumento di aiuto nella vita quotidiana. Nokia, forse per prima con Symbian, sviluppò una serie di interfacce e programmi basati sulla sintesi vocale in grado di poter permettere l’utilizzo di smartphone anche a persone ipovedenti o con gravi problemi alla vista. 
iOS e Android oggi hanno preso il posto di Symbian quasi totalmente e l’evoluzione di questi programmi ha visto protagonisti anche questi ecosistemi.
Alternative più o meno valide esistono su entrambe le piattaforme e sicuramente esisteranno anche strumenti professionali diversi che, per nostra ignoranza in materia, non conosciamo. Oggi però vi parliamo di Georgie, un’interfaccia e un vero e proprio sistema studiato per aiutare le persone con problemi gravi di vista nella gestione del telefono. Non solo telefonate, ma anche messaggi, mappe, strumenti di social networking e molto altro ancora.
Il programma in se è disponibile direttamente nel Play Store ma, anche se viene mostrato in forma gratuita, ha un costo di 249$ nel pacchetto base che può essere ampliato ancora. Sono poi disponibili anche smartphone già preconfigurati e pronti per l’utilizzo completo direttamente sul sito della casa.
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